Il nostro obiettivo fondamentale è quello di riuscire a creare un ambiente il più possibile adatto per la cura e la salute dei nostri amici a quattro zampe. Per questo attraverso lo sforzo di noi volontari, aiutati anche dai vostri contributi, cerchiamo di attrezzarci al meglio, infatti nella colonia manca ancora l'acqua corrente. Per ovviare a questa mancanza ci siamo procurati due cisterne che all'occorrenza provvediamo a far riempire, ma l'ideale sarebbe avere l'acqua corrente perchè è indispensabile per poter garantire agli animali, e anche a noi volontari, le più elementari condizioni igeniche e quindi un ambiente sano e più pulito.

Un altro obiettivo, che sicuramente vogliamo raggiungere, è quello di sensibilizzare le persone al problema del randagismo: solo nella nostra colonia ogni anno vengono accolti in media 160/170 gatti. Molti di essi riusciamo a farli adottare da famiglie affettuose, però ci sono molti cuccioli (e non solo) che trovandosi all'improvviso in una comunità così grande vengono a contatto con virus, innoqui per l'uomo ma molto pericolosi per gli animali che si ammalano, ed anche con malattie gravi che provocano vere e proprie epidemie il più delle volte letali. Per questo ci teniamo a spiegare alle persone che portare gli animali nelle colonie equivale ad abbandonarli per strada perchè, nonostante gli sforzi di noi volontari, queste sono tutt'altro che oasi felici.

Per limitare gli abbandoni è importante che i padroni dei gatti capiscano la necessità della sterilizzazione, specialmente delle femmine. Molti obbiettano che sterilizzare le gatte è contro natura ma è certamente peggio farle partorire privandole poi dei piccoli, a volte anche appena nati. Inoltre la sterilizzazione è consigliabile anche per i maschi in quanto li protegge da malattie infettive che si trasmettono sessualmente o attraverso graffi e morsi che si provocano lottando. Ricordiamo anche che un gatto sterilizzato è più casalingo, quindi più pulito e protetto dai pericoli della strada. Ricordiamoci quindi che sterilizzando un gatto probabilmente gli assicuriamo una vita più lunga e serena.

Da parte sua l'Associazione fa tutto il possibile per contenere il numero dei felini sterilizzando tutti i soggetti adulti e dando in adozione i cuccioli a persone che si impegnano a non farli riprodurre. A proprie spese l'Associazione ha provveduto a vaccinare tutti gli ospiti dell'oasi e via via tutti quelli che ne entrano a far parte, mantiene gli animali nelle condizioni di salute migliori possibili ed isola dal possibile contatto con i visitatori tutti gli animali che potrebbero rappresentare un qualsiasi tipo di rischio di contagio uomo-aniamle e/o viceversa.

Negli ultimi anni 24 ragazzi delle scuole superiori, tra i quali una ragazza diversamente abile, hanno scelto di effettuare un periodo di stage formativo presso la nostra struttura.

L'Associazione funge, inoltre, da punto di incontro tra domanda e offerta di cuccioli e tra chi smarrisce, e chi trova, animali per le strade senza che gli stessi transitino per la struttura, soltanto come forma di servizio.

Entro il 2010 l'oasi felina intende completare la sistemazione dell'area ed avviare dei progetti di pet-therapy per i quali si sta formando. Più precisamente si tratta di progetti educativi rivolti alle scuole e quindi programmati di concerto con gli educatori "tradizionali" con l'intento di educare agli animali ed attraverso gli animali stessi. Pertanto non si intende soltanto insegnare ai ragazzi il giusto approccio nei confronti degli animali, ma altresì trasmettere loro, attraverso l'interagire con il "pet", l'importanza della relazione con il mondo esterno, rispettando le esigenze dell'altro ed il valore della diversità che non è limite ma valore aggiunto nelle relazioni.